In concomitanza con ogni giornata dimostrativa, sarà organizzato un workshop tematico sugli aspetti trattati in porcilaia, al fine di stimolare una discussione partecipativa dei risultati con gli allevatori e i tecnici del settore, coordinata dal personale scientifico (UNIMI) e tecnico (ARAL).
La ricaduta operativa di PIGinnova consentirà una gestione economica e ambientale migliore delle aziende, grazie anche a un’azione sinergica dell’Università e dell’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia.
Un’ultima ricaduta estremamente importante del progetto sarà una rinnovata e migliorata immagine dell’allevamento suinicolo agli occhi del cittadino, che potrà rendersi conto come la produzione del suino da prosciutto sia ottenuta rispettando sempre più ambiente e animali.
Il benessere animale è parte integrante delle politiche europee che incoraggiano gli allevatori a innovare i sistemi produttivi per rispondere alle richieste di natura etica provenienti dai cittadini. Per quanto riguarda il comparto suinicolo, infatti, le soluzioni di stabulazione oggi adottate nelle porcilaie non sono in grado, generalmente, di soddisfare le esigenze comportamentali dei suini. In particolare, la mancanza di materiale idoneo non permette di manifestare il comportamento esplorativo e rappresenta uno dei maggiori problemi di benessere animale, causando la comparsa di comportamenti anomali e potenzialmente pericolosi, come il cannibalismo e l’aggressività eccessiva. Solo recentemente sono stati finanziati progetti a livello regionale, nazionale e internazionale per studiare l’efficacia e l’impatto economico di diversi sistemi di arricchimento ambientale in relazione alle diverse strutture stabulative.