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Seminario Bovini di Padenghe, grande successo per la prima giornata

Brescia

E’ partita sotto il segno del “tutto esaurito” la venticinquesima edizione del Seminario SATA Bovini organizzata da ARAL nella ormai tradizionale sede del West Garda Hotel a Padenghe sul Garda: sala piena, tanti collegamenti in streaming e grande interesse per una due giorni di approfondimenti tecnici con al centro il tema della sostenibilità, con particolare riferimento agli Eco-Schemi 1 e 4 della nuova PAC 2023-27 e ai loro effetti sulle strategie della zootecnia lombarda.

A fare gli onori di casa in apertura il presidente ARAL Mauro Berticelli, che ha espresso grande soddisfazione per il consenso che il Seminario ancora riesce a riscontrare ad un quarto di secolo dalla prima edizione.

Il nostro congresso rimane un momento formativo importante per tutti i tecnici del settore, non soltanto per quelli che orbitano nel sistema ARAL ma anche per quelli privati, che vedo numerosi in sala – ha detto il leader degli allevatori lombardi -. La cosa ci fa davvero molto piacere: credo che la platea di relatori selezionati per questi due giorni saprà senza dubbio chiarire quanto la sostenibilità rappresenti un orizzonte fondamentale per le nostre aziende sia sotto il profilo economico che dal punto di vista puramente etico”.

Al Seminario di Padenghe ha portato il suo saluto anche il nuovo assessore all’agricoltura e sovranità alimentare di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, collegato da Milano.

Il vostro lavoro è di cruciale importanza in una sfida che ci vede impegnati non solo sulla sostenibilità ma anche sulla difesa della nostra storia e della nostra realtà agricola – ha detto l’assessore -. Bisogna assolutamente continuare a sostenere anche con iniziative come il vostro Seminario una filiera d’assoluta eccellenza che oggi è costantemente sotto la lente d’ingrandimento di un sistema comunitario che vede nella zootecnia, come nell’agricoltura generale, un pericolo ambientale più o meno legittimo”.

Poi il via ai lavori della prima giornata, organizzata in compartecipazione con il XIX Congresso MCI -Mastitis Council Italia e moderata da Andrea Azzoni di Regione Lombardia, con la prima sessione dedicata al tema “Come affrontare le sfide per la sostenibilità dell’allevamento da latte”: una panoramica a 360 gradi partita da un quadro sull’Asciutta Selettiva in Europa tracciato da Luc Durel, esperto di settore VIRBAC, mentre Loris Arborali dell’Istituto Zooprofilattico di Lombardia ed Emilia Romagna è tornato ad affrontare il tema della riduzione degli antibiotici in allevamento per il pagamento del benessere animale alla luce di quanto previsto dall’Eco-Schema 1 (livello 1). Il Livello 2 è stato invece affrontato da Michele Blasi del Dipartimento Qualità Agroalimentare che ha parlato di “Adesione al sistema SQBNA e adozione del pascolo”., mentre Erminio Trevisi ha evidenziato l’indissolubile legame tra benessere sostenibilità ed eefficienza per ottimizzare l’allevamento della bovina da latte.

Nel pomeriggio focus “Innovazione, diagnostica e sostenibilità” con Marcello Inti, Sara Vitalini e Alfonso Zecconi dell’Università di Milano oltre che con Fabo Abeni di CREA-ZA.

Domani, venerdì 1 aprile, appuntamento dalle 9 per la seconda giornata che verterà sul tema “La gestione aziendale tra sostenibilità economica e rispetto dell’ambiente”: nel pomeriggio la conclusione con un approfondimento su “L’attività di consulenza tra innovazione e sicurezza alimentare”.