News

Fase 3, sottoscritto un patto per l’export per l’agroalimentare Made in Italy

Abbiamo sottoscritto con grande soddisfazione il Patto per l’export che valorizza il ruolo di traino svolto dal settore agroalimentare con una grande sinergia del sistema Paese coinvolgendo tutti gli attori fondamentali come Cdp, ICE, Sace e Simest”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, intervenendo alla Farnesina alla presentazione del “Patto per l’export”, firmato al Ministero degli Affari esteri dal ministro Luigi Di Maio e dai rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria. Si tratta di un impegno collettivo per risollevare le esportazioni Made in Italy dopo il crollo portato dalla chiusura delle frontiere e dalle misure per il contenimento che hanno determinato il brusco freno al commercio a livello globale. Il risultato è che il 74% delle imprese agroalimentari che esportano ha registrato da allora una diminuzione delle vendite all’estero per effetto di una pioggia di disdette provenienti dai clienti di tutto il mondo. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè a pagare il conto più pesante sono stati il settore del vino e del florovivaismo, ma difficoltà sono segnalate anche per ortofrutta, formaggi, salumi e conserve. Da ricordare che nel 2019 le esportazioni dell’agroalimentare italiano avevano raggiunto il massimo valore di sempre con 44,6 miliardi di euro.