L’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia sarà presente in forze alla 30esima edizione di Bovimac, la Mostra Bovina Interregionale in programma alla Fiera Millenaria di Gonzaga (MN) dal 24 al 26 novembre. Un importante appuntamento espositivo che diventa un’ulteriore occasione per conoscere da vicino una realtà da sempre a fianco degli allevatori lombardi.
Nel corso degli anni, ARAL è diventata un imprescindibile punto di riferimento per il panorama zootecnico regionale, grazie ad un qualificato e capillare modello di assistenza tecnica alle aziende: oltre 8000 i soci, in rappresentanza del 90% della produzione di latte lombarda, che ogni giorno si affidano ai servizi erogati dall’Associazione, garantiti dal lavoro quotidiano di 320 collaboratori ed 80 consulenti tecnici.
Oltre 640 mila i capi sottoposti a controllo funzionale, per un totale superiore ai 4 milioni di analisi all’anno effettuate nei nostri laboratori, finalizzate non solo al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico ma anche a garantire la salute dei consumatori, l’alta qualità delle produzioni ed il benessere animale. Sono infine oltre 2000 gli allevamenti che hanno aderito ai protocolli forniti dalla Consulenza Aziendale.
Numeri questi che da soli confermano l’autorevolezza acquisita da Aral a sostegno della competitività di un settore strategico per l’economia agricola regionale e nazionale, che vede la Lombardia in posizione di leadership assoluta con una quota del 40% sul latte prodotto a livello nazionale. Ma Aral è anche ricerca, costante aggiornamento scientifico, confronto a tutto campo con il mondo accademico alla ricerca di soluzioni sempre innovative per i nostri soci: tanti i progetti realizzati su tematiche come sicurezza alimentare, impatto e sostenibilità ambientale, riduzione uso del farmaco in allevamento e molto altro ancora.
“ARAL rappresenta oggi un partner strategico per migliorare i processi produttivi e la redditività delle aziende zootecniche lombarde – afferma il presidente Gian Enrico Grugni -. E’ questo il messaggio che vogliamo portare a Bovimac, senza dubbio una delle vetrine più importanti per la zootecnia lombarda, che rimane un modello di riferimento non solo in termini economici, ma anche per quanto concerne sostenibilità e tutela della biodiversità grazie anche all’attività di assistenza tecnica e ricerca svolta da ARAL”.