News

Antibiotici in calo negli allevamenti italiani

E’ in costante calo l’impiego di antibiotici veterinari negli allevamenti italiani: è quanto emerge dai dati di vendita dei medicinali veterinari, risultati del progetto Esvac, resi noti dal ministero della Salute e pubblicati da Il Punto Coldiretti. Per le vendite si registra in modo particolare una riduzione rilevante delle formulazioni farmaceutiche pari al 12,8% nel 2017 rispetto all’anno precedente che arriva al 23,2% nel 2018.

Il report riporta inoltre un calo generale per tutte le classi terapeutiche, con una flessione più marcata nella classe delle polimixine (66% nel 2017 e 48.3% nel 2018) rispetto al 2016. La riduzione totale arriva all’82% se si considera il periodo 2010-2018. Nel 2018, le principali classi vendute continuano a essere le tetracicline (29,8%), le penicilline (28,1%) e i sulfamidici (13.1%) che, insieme, rappresentano il 71% delle vendite totali

Lo studio ricorda che dal 16 aprile 2019 l’Italia si è dotata del sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, che comprende anche la ricetta elettronica veterinaria (Rev).

Il settore veterinario infatti concorre al raggiungimento dell’obiettivo generale di contrasto al fenomeno della resistenza agli antibiotici.

I dati coprono sia le vendite di antibiotici autorizzati per l’uso in animali produttori di alimenti, inclusi gli equini che in animali da compagnia.