Ammontano ad oltre 300 mila euro i fondi stanziati dall’assessorato all‘Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia a favore dei Centri di Recupero Animali Selvatici (Cras) per il soccorso e la cura della fauna selvatica omeoterma in difficoltà. Su proposta dell’assessore Fabio Rolfi, Regione ha approvato una delibera con cui si stabiliscono le modalità di riparto dei contributi da destinare a ogni Centro: i Crasi autorizzati sul territorio lombardo potranno così accedere ai contributi, approvati annualmente dalla Giunta secondo le disponibilità di bilancio, in base all’attività svolta nell’anno precedente.
“I Cras lombardi – ha dichiarato Rolfi – si sono presi carico di oltre 8.500 animali nel 2019. Svolgono un’attività fondamentale per l’ecosistema lombardo e per la biodiversità. Ringrazio tutte le realtà che operano in questi centri. Visto che il tema della fauna selvatica sarà sempre più rilevante nel prossimo futuro, ritengo ancora insufficiente il numero di Cras presenti in Lombardia. La Regione sta lavorando per ampliare la rete e renderne più omogenea la presenza territoriale. Il prossimo che intendiamo aggiungere sarà sul territorio di Brescia. Stiamo valutando diverse ipotesi per individuare una struttura idonea”.