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Al via a Padenghe sul Garda il Seminario SATA Caprini dell’Aral

Ha preso il via a Padenghe sul Garda questa mattina, giovedì 9 febbraio, il Seminario SATA Caprini organizzato da ARAL. Numerose le adesioni da tutta la regione e tanti anche i collegamenti online per una intensa due giorni di aggiornamento dedicata ad un settore che presenta ormai da qualche anno concrete ed interessanti possibilità di sviluppo e crescita, soprattutto nell’ambito della produzione di formaggi.

Nel corso della prima giornata del Seminario, incentrata sulla Consulenza Tecnica, verranno affrontate tematiche di primo piano per il comparto come l’autonomia alimentare attraverso la qualità dei foraggi, la riduzione dell’uso dei farmaci ed il benessere animale. Ospite d’onore il francese Bertrand Bluet, dell’Institut de l’Elevage IDELE, che ha aperto la conferenza tracciando una panoramica sui sistemi alimentari nell’allevamento caprino francese, affrontando in seguito altre importanti tematiche come la valorizzazione dell’erba in ogni sua forma e i relativi metodi di raccolta oltre che i parametri della razione per limitare gli sprechi. Nel pomeriggio, focus su “Benessere Animale e asciutta selettiva nell’allevamento della capra da latte” con Piermario Mangili dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche e Alessandra Gaffuri dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna.

Domani, venerdì 10 febbraio, seconda ed ultima giornata della conferenza, incentrata sulla Genetica Innovativa ed organizzata nella formula di Tavola Rotonda Nazionale: nel corso dei lavori verranno presentati i risultati del progetto europeo Smarter (Selezione dei piccoli ruminante per l’efficienza alimentare e la resilienza ai mutamenti climatici)ma anche le attività e i risultati, fino ad ora conseguiti, nell’ambito dei progetti di AssoNaPa, CHEESR e SHEEP&GOATS (PSRN) che hanno come obiettivo lo sviluppo di strumenti innovativi di selezione e conservazione delle razze ovicaprine italiana. A seguire saranno illustrate le attività e i risultati del servizio genetico-riproduttivo nazionale Contratto Genetico Caprino e le attività del progetto di Alleanza Caprina Italofrancese che ha l’obiettivo di creare le basi per un programma genetico condiviso.