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Coldiretti Brescia, il nuovo presidente è Valter Giacomelli: prende il posto di Ettore Prandini

Sarà un avvicendamento nel segno della continuità”: è quanto dichiarato da Valter Giacomelli, eletto nuovo presidente di Coldiretti Brescia dall’assemblea provinciale riunita a Travagliato (Bs). Il neo-leader resterà in carica fino al 2023 e succede a Ettore Prandini, al vertice di Coldiretti Brescia dal 2006 che da ora in poi si concentrerà unicamente sull’incarico di presidente nazionale dell’organizzazione, assunto nel novembre 2018. Per lui, un momento di particolare emozione.

Saluto la Federazione bresciana con gratitudine e orgoglio per il grande lavoro svolto in questi quindici anni – ha dichiarato Prandini –. Brescia è strategica in termini di capacità produttiva e professionalità ed è fondamentale puntare sulla valorizzazione delle sue eccellenze agroalimentari in Italia e sui mercati internazionali”.

Al suo posto entra quindi in carica un’importante figura del mondo zootecnico bresciano: imprenditore del settore lattiero-caseario a Nuvolento, Giacomelli ricopre anche il ruolo di presidente di Gardalatte, importante cooperativa a Lonato del Garda specializzata nella trasformazione del latte in Grana Padano e Provolone DOP, e di COBRECA, altra cooperativa operante nel settore della commercializzazione di bovini da vita, da ristallo e da macello. E’ inoltre tesoriere del Consorzio Grana Padano.

E’ un vero onore per me assumere la presidenza di una Federazione che ha segnato profondamente la mia vita e la mia carriera d’imprenditore – ha dichiarato Giacomelli a margine dell’elezione all’unanimità -. La continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni sarà il punto fermo del mio mandato: tra i miei obiettivi primari c’è quello di costruire un lavoro di squadra che coinvolga il più possibile i vicepresidenti, la giunta, il consiglio e i presidenti di sezione”.

Abbiamo vissuto un momento particolarmente difficile – conclude il presidente Giacomelli – adesso il mondo agricolo deve farsi trovare pronto ai cambiamenti, alle scommesse, alle tante sfide che ci attendono in un futuro dai contorni spesso incerti. Professionalità, formazione e competenza devono diventare il nostro motto, a partire dai giovani, risorsa preziosa, che hanno però bisogno di essere accompagnati e coinvolti nella vita associativa della struttura. Sono sicuro che insieme faremo un grande lavoro”.