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Crisi suinicoltura, Lombardia ed Emilia chiedono tavolo nazionale

CRISI SUNICOLTURA, LOMBARDIA ED EMILIA CHIEDONO TAVOLO NAZIONALE

Regione Lombardia ha chiesto con l’Emilia Romagna la convocazione di un tavolo nazionale per la suinicoltura con l’obiettivo di sottoscrivere un patto di filiera.

“Il settore è in grande difficoltà – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi – Occorre sostegno al comparto delle cosce marchiate, quindi dei circuiti di qualità, ma bisogna anche sforzarsi di immaginare produzioni ulteriori che consentano di ridurre i volumi dei prosciutti mandati a crudo, ragionando sulla smarchiatura a cotto, promuovendo con la Grande distribuzione organizzata il consumo di carne di suino italiano”.

Secondo Rolfi, “il patto di filiera dovrà servire anche a condividere progetti importanti nel medio periodo, in una logica di integrazione e collaborazione, tra cui il rilancio del Sistema di qualità nazionale (Sqn) per valorizzare la carne di suino e dall’altro anche le iniziative legate al benessere animale”

Dalla Lombardia arriva inoltre un appello al consorzio di Parma

“Da settimane abbiamo chiesto – ha detto Rolfi – di decidere sulla deroga del peso dei suini, per cui si rischia di andare fuori dalle regole previste dal disciplinare, in seguito alla contrazione del mercato. Questa lentezza non favorisce i buoni rapporti all’interno della filiera e neanche la redditività delle aziende agricole, oggi particolarmente sotto stress per la situazione complessiva”.